Anche quando qualcosa ci sembra recente spesso non si pensa a quanto tempo passi prima che una qualche tecnologia diventi effettivamente conosciuta ed usata dalla massa.
Prima che una “nuova” tecnologia (dove nuova è un eufemismo) venga conosciuta, consolidata ed utilizzata passano ANNI, anche tanti… Quanti di voi ad esempio immaginavano che la domotica, l’automazione delle funzioni tecniche di una casa, esiste da più di 45 anni?
Lo standard “X10”, tutt’oggi utilizzato nelle applicazioni, accessori e centralini di domotica nasce nel 1975!
“X10” è un protocollo per la comunicazione tra dispositivi elettronici utilizzati per l’automazione domestica (domotica). Usa principalmente una tecnica di trasmissione dei dati su linee elettriche (“onde convogliate” o in inglese “PLC – Power Line Communication”) per segnalazione e controllo dei dispositivi compatibili. “X10” è stato sviluppato nel 1975 dalla Pico Electronics di Glenrothes, in Scozia, per consentire il controllo remoto dei dispositivi e degli elettrodomestici presenti in una casa. E’ stato il primo standard di rete domotica per uso generale e rimane attualmente ancora il più ampiamente diffuso. Sebbene esistano diverse alternative con larghezza di banda più elevate lo standard “X10” rimane popolare nell’ambiente domestico con milioni di unità in uso in tutto il mondo e disponibilità di nuovi componenti molto economici.
Sia che si usi la linea elettrica o le comunicazioni radio, i pacchetti trasmessi usando il protocollo di controllo “X10” consistono in un codice a quattro bit seguito da uno o più codici a quattro bit , infine seguito da un comando a quattro bit. Per comodità degli utenti che configurano un sistema, il codice a quattro bit è selezionato come una lettera da A a P mentre il codice a quattro bit è un numero da 1 a 16.
Quando il sistema è installato, ciascun dispositivo controllato è configurato per rispondere a uno dei 256 possibili indirizzi (16 codici casa × 16 codici unità); ogni dispositivo reagisce ai comandi specificamente indirizzati ad esso, o eventualmente a diversi comandi di trasmissione.
Il protocollo può trasmettere un messaggio che dice “seleziona il codice A3”, seguito da “accende”, che comanda l’unità “A3” per accendere il suo dispositivo. Diverse unità possono essere indirizzate prima di dare il comando, consentendo a un comando di influenzare più unità contemporaneamente. Ad esempio, “selezionare A3”, “selezionare A15”, “selezionare A4” e infine “accendere” per far accendere tutte le unità A3, A4 e A15.
Non ci sono restrizioni che impediscano l’uso di più di un “codice casa” all’interno di una singola casa. I comandi “tutte le luci accese” e “tutte le unità spente” influiscono solo su un singolo codice locale, quindi un’installazione che utilizza più “codici casa” ha effettivamente i dispositivi suddivisi in zone separate.
Come sappiamo, o meglio, come è ormai noto, l’informatica “personale” nasce più o meno negli stessi anni… dal 1975 nascono infatti i primi “hobby” computer economici che possono essere comprati anche da singoli appassionati o tecnici per l’utilizzo personale. Ma in realtà il vero BOOM dell’informatica domestica lo si ha nel 1980, quando i prezzi di questi computer personali scendono veramente di molto e sicuramente Commodore, con il VIC20 (che oltretutto in questi giorni compie 40 anni), è il dominatore di quel mercato nascente che verrà identificato con il nome “HOME COMPUTER”, cioè Computer di CASA. Commodore, con il VIC20, è la prima azienda di informatica al mondo a riuscire a vendere 1.000.000 di computer dello stesso identico modello.
Quindi, lo standard di domotica c’era, un computer in (quasi) tutte le case pure… volete che a qualcuno non venisse l’idea di unire le due cose?
E infatti ci pensò la GENESIS COMPUTER CORP. producendo nel 1983 il “VICONTROLLER” – Sistema di controllo domestico per VIC20
- Controllo fino a 256 Luci ed elettrodomestici
- Comandi: ON, OFF, ALLON e ALLOFF
- 9 livelli di luminosità
- Controllo manuale e temporizzato
- Compatibile con interruttori remotizzati BSR
- Si inserisce nella porta di espansione
Un ringraziamento speciale a Dave McMurtrie della Commodore International Historical Society per le fotografie dell’interfaccia e per questo video dove possiamo ammirare una dimostrazione del funzionamento del dispositivo domotico Vicontroller X10 della Genesis Software Corporation del 1983 collegato a un Commodore VIC-20. Il video è in inglese ma è molto semplice da capire anche se non conoscete l’inglese. Buona visione!
Fonte: https://retrocampus.com