Commodore: lo sponsor cool di Bayern, Chelsea, PSG e Dinamo… e non solo

L’epopea del marchio Commodore sulle maglie del calcio inizia con il Bayern Monaco nel 1984 con ibavaresi in piena era post Beckenbauer: dopo Iveco e prima di Opel si apre il periodo C-64 seguito da quello Amiga (evoluzione tecnologica del primo home computer). Tanti i kit forniti dallo sponsor tecnico adidas: rosso il primo, bianco quello di riserva. All’epoca andavano forte le linee diagonali.

In Francia il Commodore sbarca sulle maglie del Paris Saint Germain verso la fine degli Anni 80, quando il club della capitale non ancora nel gotha del calcio europeo. E a Parigi si forma una combo davvero interessante tra il C-64 e Nike nelle vesti di sponsor tecnico. Le maglie dello Swoosh per i parigini sono decisamente orribili con tanti colori e troppi altri marchi sulla divisa.

Dinamo Kiev, rivoluzione sovietica con Commodore

Ma la vera chicca è la sponsorizzazione della Dinamo Kiev, ai tempi la squadra più in vista dell’Unione Sovietica. È l’epoca del disgelo e dell’apertura verso l’Occidente da parte dei “russi”. Grazie alla cavalcata nella Coppa delle Coppe nel 1985-86 la Dinamo riesce a mettere sulle maglie il marchio Commodore nella fase finale della Coppa Campioni del 1986-87: la squadra tiene bene la competizione fino alle semifinali, dove viene eliminata dal Porto che poi, in finale, ha sconfigge il Bayern Monaco.

Ai tempi la maglia europea della Dinamo è molto diversa da quella del campionato sovietico: nessuno poteva da quelle parti può permettersi di comprare maglie adidas o computer Commodore. Quindi gare nazionali con kit vintage e colletto extralarge, partite europee con divisa in acetato, scollo a V e sponsor di tendenza!

Fonte: amalamaglia


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